Una nuova accelerazione per chiudere i tempi brevi l’accordo di programma con la Regione Siciliana per l’utilizzo dei fondi ex Insicem e per concertare l’Intesa Istituzionale Stato-Regione. La riunione di stamani promossa dal presidente della Provincia Franco Antoci che ha riunito le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali è stata utile per fare il punto della situazione, fissare il cronoprogramma per pervenire alla firma dell’accordo di programma e soprattutto per avere il via libera dal partenariato socio-economico.Il presidente Antoci, ad inizio dei lavori, ha ripercorso l’iter burocratico seguito ed ha informato i presenti delle prossime scadenze per pervenire alla definizione degli atti necessari con la Regione Siciliana per ottenere il trasferimento dei fondi. Come si sa il piano prevede un investimento complessivo di circa 270 milioni di euro, di cui circa 58 milioni assicurati proprio dai fondi ex Insicem e per quanto riguarda questa ultima quota, l’Assessorato Regionale all’Industria e la Provincia Regionale di Ragusa hanno congiuntamente predisposto un Accordo di Programma, con il quale vengono definiti i tempi, le modalità e le procedure attraverso cui assicurare il trasferimento prioritario di tali risorse alla Provincia e quindi l’avvio immediato delle varie opere infrastrutturali e delle altre azioni di sostegno e promozione per le quali il Piano prevede il finanziamento proprio a valere sui fondi ex-Insicem. La bozza di accordo deve essere ratificata dalla Giunta Regionale di Governo dopo il passaggio nelle commissioni parlamentari. Passaggio consumato per silenzio/assenso. Proprio lunedì prossimo il presidente Antoci avrà un incontro col direttore generale dell’assessorato regionale all’Industria dottor Incardona per mettere a punto l’atto in modo che possa essere approvato dalla Giunta Regionale. E’ stato proposto dal segretario provinciale della Uil Giorgio Bandiera che qualora difficoltà di ordine burocratico si frapponessero ancora all’approvazione dell’accordo di programma, sarebbe opportuno chiedere un immediato incontro al presidente della Regione Siciliana, Cuffaro.Per quanto riguarda invece le ulteriori risorse finanziarie previste dal Piano di utilizzo, corrispondenti a circa 212 milioni di euro, è ben noto che in esito alla Conferenza di servizio indetta dal Presidente della Regione in data 13 Giugno 2005 fra le rappresentanze socio-politiche ed istituzionali della Provincia, veniva concordemente individuato quale strumento più idoneo la costruzione di una Intesa istituzionale fra lo Stato e la Regione Sicilia, all’interno della quale i fondi ex-Insicem, oggi già immediatamente disponibili costituissero la quota di compartecipazione da parte della Regione. A tal fine la Provincia ha già trasmesso al Presidente della Regione il documento ricognitivo congiuntamente predisposto con la principali rappresentanze socio-economiche del territorio, da porre a base per la adozione della Delibera di Giunta Regionale con cui avviare le procedure per la definizione della suddetta intesa Stato-Regione. Il relativo procedimento risulta già favorevolmente esitato dal Dipartimento Regionale della programmazione ed è oggi in istruttoria presso gli Uffici della Segreteria della Presidenza Regionale.“Anche per questo provvedimento – ha detto Antoci – lunedì avrò un incontro con i dirigenti della segreteria della Giunta per chiarire alcuni dettagli, in modo che si possa concludere tutto l’iter. Conto di avere le giuste risposte e di indire per il prossimo fine settimana una nuova riunione per informare il tavolo dei vari passaggi e se opportuno o meno avviare nuove sollecitazioni”.