Antoci: “La visita di Ciampi, un momento di speranza per la Provincia iblea”

E’ un evento storico per la provincia di Ragusa la visita del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Lo sottolinea il presidente della Provincia Franco Antoci che aveva più volte invitato il Capo dello Stato a visitare la provincia più a sud d’Italia. “La visita del Presidente Ciampi – afferma Antoci – è, per la nostra comunità, un evento storico. Siamo grati al Presidente per avere accettato il nostro invito ed attendiamo con ansia che sia in mezzo a noi, per poterci sentire ancora più uniti al simbolo della unità nazionale. Ragusa, la provincia più a sud d’Italia, sente particolarmente questo segno di attenzione nei suoi confronti, da parte del Capo dello Stato e vuole mostrargli le sue peculiarità che la contraddistinguono, positivamente, nel panorama siciliano e nazionale. La ricchezza dei beni culturali e ambientali, la grande vivacità di tante imprese artigianali, agricole, commerciali ed industriali, la eccellente eno-gastronomia e le tante ed antiche tradizioni, ne sono certo, costituiranno, per il Presidente Ciampi una piacevole scoperta. La grande ospitalità e solidarietà iblea, i forti valori della nostra gente e l’attaccamento alle Istituzioni saranno i punti di forza di questo memorabile evento”. Il presidente della Provincia considera la visita di Ciampi, per quest’inizio del 2006, un segno di grande speranza.“La speranza in una maggiore attenzione dello Stato – aggiunge Antoci – verso la nostra Provincia, che ha uno storico svantaggio infrastrutturale e che anela, invece, con le sue caratteristiche di eccellenza, a sentirsi parte integrante dell’Italia e dell’Europa. Vorremmo davvero che si accelerassero, con tempi europei, le realizzazioni infrastrutturali attese da tanto, troppo, tempo per il decollo definitivo del nostro territorio. Un territorio che vuole essere “ponte” tra la Sicilia ed i paesi del Mediterraneo, che si affacciano prepotentemente alla prossima scadenza del 2010, anno in cui persone e merci potranno circolare senza alcun vincolo. La provincia di Ragusa, vuole essere dunque coprotagonista di questo processo di integrazione e sviluppo, seguendo il profetico insegnamento del conterraneo Giorgio La Pira”.

Ultimo aggiornamento

10 Gennaio 2006, 00:00