Contributi artigiani. Provincia e organizzazioni professionali di categoria stigmatizzano le scelte dell’assessore Lo Monte

C’è piena sintonia tra l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Salvatore Bocchieri e i rappresentanti delle organizzazioni professionali di categoria nel respingere le determinazioni dell’assessore regionale alla Cooperazione Lo Monte che nel decreto del 22 novembre 2005 in materia di ammissione ai benefici per gli artigiani in forza della legge regionale n.3/86 ha assegnato alla Provincia di Ragusa per la cartolarizzazione dei contributi alle aziende artigianali soltanto 2 milioni e 306 euro a fronte del fabbisogno di 9 milioni e 717 mila euro. E’ stato così assegnato solo il 23,73 %. Un “taglio” che non è condivisibile perché a fronte di un’attesa di anni per i contributi in conto capitale alle aziende artigiane (non sono stati regolarizzati i contributi accesi dal luglio 1999 al 2001) si aggiunge ora la beffa di un taglio del 77%.Nel corso dell’incontro avuto stamani dall’assessore Bocchieri con i rappresentanti della Cna, della Confartigianato e di Casartigiano è emersa chiaramente la volontà di respingere la “ratio” del decreto regionale che taglia fortemente i fondi assegnati alla Provincia e che la cartolarizzazione del debito al 27% rende inefficace e non vantaggiosa per le aziende artigianali tutta l’operazione. Si è deciso, pertanto, di avviare una formale protesta nei confronti dell’assessore regionale alla Cooperazione e Pesca e di attivare la deputazione iblea affinché nella prossima manovra finanziaria della Regione siano individuati i percorsi legislativi e normativi per il recupero di questi fondi.

Ultimo aggiornamento

19 Gennaio 2006, 00:00