Sei associazioni temporanee di scopo per i servizi socio-assistenziali in provincia di Ragusa sono state sottoscritte dalla Provincia di Ragusa, dai distretti socio-sanitari di Modica e Vittoria e dalle associazioni del privato sociale. Il distretto di Ragusa non ha inteso partecipare. Si tratta di un’esperienza nuova che mette in primo piano la sinergia istituzionale tra i vari Enti e le associazioni del privato sociale per accedere alla quota del 6% delle risorse previste nel decreto dell’Assessore Regionale alla Famiglia.Sono state attivate 6 associazioni temporanee di scopo per gestire diversi progetti nel settore dei servizi sociali con una richiesta di finanziamento di 850 mila euro. La Provincia Regionale di Ragusa che ha coordinato questo “tavolo” con l’assessore ai servizi sociali Paolo Santoro ha impegnato somme del proprio bilancio per 52 mila euro, Un ruolo decisivo è stato quello dell’Asl 7 con la scelta del direttore generale Fulvio Manno di credere in questo percorso ed essere parte integrante di questo processo.Nella fattispecie le 6 ATS attivate riguardano altrettanti progetti. Il primo è l’osservatorio in rete riservato all’analisi dei bisogni sociali del territorio con un costo di 120 mila euro, il secondo denominato “Oltre le barriere sensoriali” è riservato alle problematiche dei disabili ciechi e sordi ed impegna 40 mila euro, mentre, il terzo di 125 mila euro è dedicato all’integrazione, all’affido e alla solidarietà”. Gli altri progetti riguardano per 160 mila euro quello riservato ai disabili ed è denominato “Full time: un ponte tra assistenza ed integrazione”, un altro di 160 mila euro denominato “Piccoli: le fate sapienti” riservato al sostegno alle famiglie ed infine uno di 125 mila euro “Insieme per crescere” dedicato ai minori a rischio del comune di Vittoria che ha fortemente voluto questa scelta col commissario straordinario Salvatore Campo che ha deciso di impegnare, insieme alla Provincia, propri fondi del bilancio comunale.Le Ats hanno inteso promuovere il potenziamento dei servizi già esistenti nell’ambito distrettuale mediante un’azione sinergica degli enti coinvolti per garantire una maggiore efficienza e un elevato grado di soddisfazione da parte dell’utenza; e nello stesso tempo avviare iniziative interdistrettuali a favore delle persone svantaggiate.“La costituzione delle sei Ats – afferma Santoro – per i servizi socio-assistenziali nei distretti di Modica e Vittoria è un grande risultato perché ha visto la convinta partecipazione di enti e di associazioni del privato sociale nel proporre progetti di grande rilevanza sociale abbastanza attesi dal territorio e dalla categorie svantaggiate”