Antoci ha ricevuto una delegazione di archeologi francesi
Gli archeologi francesi del Dipartimento dell’Oise col quale la Provincia di Ragusa è gemellata da tempo, sono stati ricevuti oggi dal presidente della Provincia Franco Antoci, presenti pure il senatore francese Vantomme e la Sovrintendente di Ragusa, dottoressa Cilia. Gli archeologi francesi guidati dai professori Phlippe Racinet e Georges Pierre Woimant hanno eseguito degli scavi nel sito archeologico di Terravecchia per individuare il sito e fissare la pianta di Giarratana prima del terremoto del 1693. L’obiettivo della missione degli archeologi francesi s’inquadra nello reciprocità degli scambi culturali tra la Provincia di Ragusa e il Dipartimento dell’Oise e nel rapporto di collaborazione avviato tra la Sovrintendenza di Ragusa e il Laboratorio Scientifico dell’Università di Amiens, il quale prevede in terra iblea la ricostruzione della vecchia Giarratana e in Francia la campagna di scavi di Champlieu.A dare il benvenuto al gruppo di archeologi francesi il presidente della Provincia Franco Antoci che ha sottolineato la valenza culturale dell’iniziativa, il senatore Vantomme che ha posto l’accento sulla validità di queste ricerche che finiscono per cementare il gemellaggio tra Ragusa e il Dipartimento dell’Oise e la sovrintendente dottoressa Cilia che ha confermato la la validità scientifica di queste campagne di scavi.L’archeologo francese Philippe Racinet ha illustrato invece gli obiettivi della campagna di scavi effettuati in questi giorni nel sito di Terravecchia. Scavi chehanno permesso il ritrovamento di reperti archeologici della fine del XVI secolo, ovvero esempi della cultura materiale della civiltà dell’epoca.
Ultimo aggiornamento
29 Aprile 2006, 00:00