Contributi artigiani, La Regione assegna 9 milioni di euro alla Provincia di Ragusa
Gli artigiani della provincia di Ragusa che aspettavano da tempo i contributi in conto capitale possono finalmente gioire. Dopo una lunga attesa la Regione Siciliana ha proceduto finalmente ad accreditare alle province siciliane le somme relative che per la Provincia di Ragusa ammontano a 9 milioni e 718 mila euro. Era la somma necessaria per evadere totalmente le richieste di contributi inevasi dal luglio 1999 e sino al 2001. Una vicenda che ha fatto registrare un‘attesa lunga diversi anni ma che ha avuto, oggi, finalmente un felice epilogo. Per anni la mancata assegnazione dei fondi per i contributi agli artigiani ha costituito un forte e straordinario impegno politico e istituzionale degli amministratori provinciali. Così di fronte ad un risultato così importante si registra una palese soddisfazione.“Il decreto di finanziamento – afferma il presidente della Provincia Franco Antoci – dell’assessorato alla Cooperazione chiude questa lunghissima vicenda che ci aveva visti impegnati su più tavoli in questo confronto con la Regione Siciliana. Una problematica che ho seguito anche come esponente dell’Unione Regionale delle Province Siciliane e che consente di dare risposte alle centinaia di artigiani che chiedevano lo sblocco di questi contributi. Su questo terreno l’attenzione e l’impegno della Giunta e del Consiglio non è mai venuto meno perché di questa problematica ci siamo occupati ai vari livelli in modo da favorire il relativo finanziamento”.Anche l’assessore allo Sviluppo Economico Salvatore Bocchieri saluta positivamente l’emanazione del decreto di finanziamento: “L’assegnazione dei 9 milioni e 718 mila euro alla Provincia di Ragusa permette di coprire totalmente il fabbisogno della Provincia per il pregresso. Non dimentichiamo che i contributi agli artigiani erano fermi al luglio del 1999 dopo di che non era stato possibile procedere a finanziare le pratiche perché la Regione non aveva provveduto alla copertura finanziaria. Ora il problema è risolto e posso dire senza enfasi che si tratta di un grande successo e rappresenta uno degli obiettivi amministrativi di cui mi ero fatto carico all’inizio della mia attività assessoriale. Gli artigiani potranno ora scegliere la strada della cartolarizzazione oppure nella contribuzione scaglionata in sette anni ma resta incontrovertibile il dato che abbiamo azzerato il pregresso e gli artigiani che contavano su questa cifra da anni possono ora averla a disposizione”.
Ultimo aggiornamento
15 Maggio 2006, 00:00