Saluto di commiato di Nello Dipasquale

Una breve cerimonia per un saluto di commiato, non retorico e convenzionale, di Nello Di pasquale, neo sindaco di Ragusa, dalla Provincia dove ha svolto dal 21 dicembre 2001 la funzione di presidente del consiglio provinciale.E’ stato il presidente della Provincia Franco Antoci a porgere il saluto al neo sindaco di Ragusa e ad augurargli buon lavoro nel suo nuovo, difficile ed esaltante ruolo di primo cittadino della città capoluogo.“E’ motivo di gioia e di soddisfazione – ha detto Antoci- che tu possa guidare la città di Ragusa. Siamo sicuri che saprai interpretare nel migliore dei modi e con l’entusiasmo che ti caratterizza il nuovo compito che la città di Ragusa ti ha affidato perché conosciamo il tuo impegno e la tua dedizione. Così come hai guidato con grande senso di responsabilità il Consiglio provinciale, sono certo che farai bene il sindaco di Ragusa”.Antoci ha confessato a Dipasquale che se da un lato era felice per la sua elezione a sindaco di Ragusa, dall’altro lato era un po’ dispiaciuto per il fatto di perdere un “prezioso collaboratore che ha saputo interpretare nello spirito della legge il delicato ruolo di presidente del consiglio provinciale”.“La gioia però supera il dispiacere ha aggiunto Antoci – perché sei a capo della mia città e sono certo che i due Enti non saranno distanti ma avranno sempre un dialogo costante”. E poi l’invito di Antoci ad Di pasquale di non sentirsi mai ospite alla Provincia bensì a casa sua.Piuttosto emozionato il neo sindaco di Ragusa quando ha preso la parola: “Avrei preferito dimettermi in consiglio per trasmettere sensazioni di affetto verso un’Istituzione che mi ha dato tanto. Il susseguirsi degli eventi non me lo ha permesso e così questa cerimonia mi è utile per dire grazie al presidente Antoci che in questi 4 anni di collaborazione ha costituito per me un “faro”, un punto di riferimento certo perché mi ha permesso, nella mia autonomia, di interpretare nel migliore dei modi il ruolo di presidente del consiglio Provinciale. Ho avuto la possibilità di svolgere le competenze proprie della mia funzione grazie alla disponibilità del presidente Antoci”. Poi rivolto ai dipendenti ha detto: “Grazie per avermi supportato e sopportato, in Provincia mi sono sentito a casa mia, non vi nego che ho già nostalgia perché ho avuto un Consiglio di grande spessore, umano e politico. Fare il presidente con questo Consiglio è stato sin toppo facile, perché anche la minoranza mi ha collaborato nel rispetto dei ruoli e delle posizioni ideologiche. Un Consiglio che mi ha trasmesso nuovi insegnamenti e mi ha dato la possibilità di crescere come amministratore e politico.Mi auguro di poter trovare lo stesso clima al comune di Ragusa”.Anche il consigliere provinciale Rosario La Perna (Ds) ha dato atto al “presidente Di pasquale di aver svolto il suo ruolo nel rispetto della legge e con grande senso di responsabilità”.

Ultimo aggiornamento

11 Luglio 2006, 00:00