Il comitato ristretto della Ragusa-Catania, convocato dal presidente Franco Antoci, impegnato nel monitoraggio delle procedure per la realizzazione dell’importante opera, ha esaminato le delibere del Cipe che hanno approvato in via tecnica il progetto preliminare e dopo un’attenta valutazione ha deciso di tenere una nuova riunione prima della pausa ferragostana per un esame accurato e dettagliato delle carte affinché si possano stilare le priorità da seguire. I componenti del comitato ristretto (i parlamentari Battaglia e Minardo, i rappresentanti delle associazioni datoriali Ingallinera e Sica, il segretario della Cisl Avola e il presidente della Camera di Commercio Tumino) hanno deciso, di concerto, col presidente Antoci, di muoversi su un doppio binario: da un lato il monitoraggio costante e dettagliato dell’iter burocratico e dall’altro le rivendicazioni politiche. E’ stato concordato che, in forza della delibera n. 130 del 5 aprile scorso del Cipe e sfruttando parte dei fondi già stanziati, si dia avvio alla progettazione esecutiva dell’opera. E’ il primo obiettivo per pervenire anche al finanziamento di un primo stralcio dell’opera, fermo restando l’obiettivo generale che la Ragusa-Catania venga annoverata tra le opere di priorità nel Dpef del Governo Nazionale.