Il Consiglio Provinciale ha approvato stamani alle ore 7 dopo una maratona di 12 ore il bilancio di previsione 2006 con 14 voti favorevoli e 7 contrari.Lo strumento finanziario è passato con i voti della maggioranza dopo che l’aula aveva esaminato ed in parte bocciato i 12 emendamenti presentati dai consiglieri. Solo 3 sono stati approvati. E il maxiemendamento proposto dai consiglieri della maggioranza ha bloccato l’aula in una lunga discussione con toni, a volte, piuttosto accesi e un duro botta e risposta tra il consigliere Giuseppe Occhipinti (Ds) e il capogruppo dell’Udc, Sebastiano Failla.Prima della discussione dei 12 emendamenti, in via preliminare il consigliere Roccuzzo (Ds) aveva chiesto lumi sulla richiesta istruttoria dell’Ufficio Legislativo della Regione Siciliana in merito al ricorso presentato dallo stesso relativo all’approvazione del bilancio dello scorso anno. L’assessore al Bilancio Salvo Mallia ha replicato che la Provincia ha inviato alla Regione Siciliana tutti gli atti richiesti e che la richiesta istruttoria non avrebbe inficiato l’approvazione del bilancio di quest’anno.Si è cominciato poi con la discussione degli emendamenti. Su 12 presentati dai vari consiglieri se ne sono salvati solo 3. Uno votato all’unanimità e presentato dai consiglieri La Perna, Roccuzzo, Susino e Giuseppe Occhipinti ha riguardato l’impegno di 200 mila euro per la concessione di contributi alle nuove strutture turistiche e ricettive della provincia, l’altro presentato dalla Commissione Bilancio ha registrato 18 sì e 4 no ed ha interessato il trasferimento di fondi regionali per il potenziamento dell’incubatoio idrico e per il servizio di vigilanza venatoria.Ore di discussione per il maxiemendamento della maggioranza a firma di Di Giacomo, Rosso, Frasca, Minardi, Calvo, Failla e Mandarà. Un emendamento che ha spostato un milione e 550 mila euro rispetto allo strumento finanziario portato in aula dalla Giunta Provinciale. Tra le somme impegnate quelle relative al finanziamento di 40 mila euro per la riqualificazione della fascia costiera, 10 mila per le manifestazioni popolari, 90 mila per la tutela ambientale, 20 mila per iniziative a favore dei giovani disoccupati, 90 mila per lo sviluppo economico, 120 mila per lo sviluppo del territorio, 140 mila per il restauro conservativo del Palazzo Floridia, 50 mila per la valorizzazione delle tradizioni religiose, 20 mila per l’iniziativa sulle masserie aperte e didattiche, 125 mila per i piani di comunicazione istituzionale, 100 mila per convegni, studi e ricerche e 100 per il call center di solidarietà attivato nei comuni ippari e montani. Il maxiemendamento è stato approvato con 14 voti favorevoli e 7 contrari. Stesso schieramento per il voto finale sul bilancio e sull’immediata esecuzione dello strumento finanziario. Il Consiglio è stato aggiornato a venerdì 4 agosto alle ore 18 per l’approvazione del conto consuntivo 2005 dell’Aapit.