Consiglio Provinciale. Consuntivo Aapit: votata una pregiudiziale

La maratona consiliare per approvare gli strumenti finanziari ha registrato ieri sera un’altra tappa e non si è ancora conclusa perché sull’approvazione del conto consuntivo al momento del voto è mancato il numero legale (i gruppi di minoranza hanno abbandonato l’aula) e così la seduta è stata prima rinviata di un’ora, secondo regolamento, e alla ripresa dei lavori mancando ancora il numero legale rinviata ad oggi alle ore 18 in seduta di seconda convocazione. Il Consiglio Provinciale dovrà votare oggi solo il conto consuntivo dell’Ente perché la discussione si è conclusa ieri sera col parere favorevole espresso dal presidente della commissione bilancio Giovanni Di Giacomo e dal presidente del collegio dei revisori La Perna.Ad apertura dei lavori il Consiglio ha discusso il conto consuntivo dell’Aapit. Dopo la relazione del presidente uscente Pietro Barrera, nominato di recente commissario straordinario liquidatore dell’azienda, si sono registrati diversi interventi piuttosto critici nei confronti dello strumento finanziario dell’Aapit. La Perna (Ds) ha fatto rilevare che anche il collegio dei revisori dell’Azienda ha espresso parere contrario, mentre, Venera Padua (Margherita) ha affermato che dopo diversi anni il bilancio dell’Azienda perveniva in aula e discusso senza far ricorso al silenzio-assenso. Rosso (Udc) ha posto invece una pregiudiziale formale sull’atto proposto dall’Azienda, ovvero il voto nella riunione del CdA dell’Aapit del 30 giugno scorso del neo sindaco di Ragusa Nello Di pasquale all’epoca ancora consigliere provinciale. Il suo voto – secondo il consigliere Rosso – avrebbe reso nullo l’atto perché Dipasquale avrebbe assunto la duplice funzione di controllato e controllore. Su questa pregiudiziale il massimo consesso si è espresso considerando l’atto nullo con 12 voti favorevoli, 6 contrari e un astenuto. Quindi, niente approvazione e conto consuntivo dell’Aapit da ripresentare. Dopo il voto il consigliere Battaglia (Gruppo Misto) ha invitato la presidenza a trasmettere gli atti alla Procura Generale della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica ma la sua richiesta è stata rintuzzata dai consiglieri Rosso e Minardi, i quali hanno precisato che una richiesta di tal genere attiene alla sfera di denuncia del singolo consigliere. Per protesta i gruppi di minoranza hanno lasciato l’aula.E’ stato così incardinata la discussione sul conto consuntivo 2005 della Provincia.L’assessore al Bilancio Salvo Mallia ha sottolineato che il “risultato economico risulta in positivo per circa 5 milioni e 900 mila euro”. “La Provincia continua ad essere – ha detto Mallia – un ente sano sul piano finanziario e patrimoniale, tant’è che si ha un saldo netto patrimoniale di ben 85 milioni e 400 mila euro. E che per quanto concerne l’esame complessivo attinente ai piani esecutivi di gestione nel 2005 si sono registrate spese per 42 milioni e 214 mila euro, a fronte di una previsione di 43 milioni e 101 mila euro. Si è registrato quindi uno scostamento di 887 mila euro, pari al 2%, che appare del tutto irrilevante e di gran lunga inferiore rispetto a quello relativo all’esercizio finanziario (5,67%) a dimostrazione di un costante impegno profuso da tutti i settori per il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.Il Consiglio torna oggi pomeriggio in aula per il voto finale al conto consuntivo 2005.

Ultimo aggiornamento

5 Agosto 2006, 00:00