Proseguendo nel suo giro di contatti per pianificare la sua azione amministrativa, l’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni professionali di categoria degli artigiani. All’incontro erano presenti Salvatore Mandarà, presidente della 5^ commissione consiliare, Giovana Cilia Cappello, presidente Casa Artigiani, Giuseppe Cascone, presidente provinciale Cna e Giovanni Brancati, vice segretario provinciale Cna, Angelo Occhipinti segretario Confartigianato, Salvatore Vargetto presidente del C.L.A.A.I.Nel corso dell’incontro è stato deciso di programmare riunioni operative per fronteggiare le esigenze che riguardano molte imprese artigianali. E’ stata ribadita l’utilità di un tavolo di confronto e di concertazione per giungere a dare risposte attese alla categoria. Affrontate le questioni relative all’infrastrutturazione del territorio con palese riferimento ad un pieno e concreto utilizzo del porto di Pozzallo, così come è stato posto sul tappeto lo sblocco della struttura dell’autoporto di Vittoria. Insieme è stata condivisa la necessità di riprendere la discussione sui fondi ex Insicem sia per il ripianamento delle passività delle imprese sia per la creazione di valide iniziative volte a favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese. E’ stata considerata del tutto condivisibile l’idea di creare un forum provinciale degli assessori allo sviluppo economico di tutti i Comuni così come è stata sollecitata una maggiore sinergia fra Provincia, Camere di Commercio e Comuni ai fini della partecipazione, in maniera efficace, alle varie fiere organizzate per la promozione delle varie produzioni agricole ed artigianali del territorio.“Sono soddisfatto della riunioni di oggi con le organizzazioni di categoria dell’artigianato – ha detto l’assessore Cavallo – per il semplice fatto che viene condiviso il metodo del confronto che ho voluto avviare con tutte le rappresentanze imprenditoriali, anzi questa disponibilità mi responsabilizza maggiormente per creare nuove condizioni di sviluppo per la provincia”.