Individuata la soluzione normativa che consentirà ai 21 lavoratori della cooperativa “Progetto Lavoro”, che svolgono per conto della Provincia Regionale i servizi di portierato, uscierato nonché di piccole manutenzioni, di essere assunti in forza dell’articolo 3 del Dpr 902/86. La Giunta Provinciale su proposta dell’assessore al Personale, Raffaele Monte, ha già approvato un atto di indirizzo lo scorso 7 marzo nel quale si manifesta la volontà di procedere all’assunzione diretta dei servizi resi dai 21 lavoratori della cooperativa. Ciò in quanto in un’ottica di valutazione generale diretta ad una maggiore economicità in termini di spesa e ad un’esigenza di maggiore garanzia di occupazionalità del personale, unita ad una maggiore efficienza e funzionalità dei servizi in carico alla cooperativa “Progetto Lavoro”, la migliore soluzione appare quella dell’assunzione diretta di questi lavoratori in categoria A1 perché consente all’Ente un’economia di 32 mila euro l’anno. Per completare l’iter procedurale occorrerà ora il via libera del Consiglio Provinciale dopo di che i 21 lavoratori della cooperativa, che dal 2000 svolgono il servizio di portierato e uscierato, potranno transitare nell’organico dell’Ente.“Con questo provvedimento voluto dalla Giunta e trasmesso per competenza al Consiglio Provinciale – afferma l’assessore al Personale Raffaele Monte – chiudiamo un’altra stagione del precariato tra i lavoratori della Provincia. Dopo la stabilizzazione a tempo pieno degli ex Asu, la Provincia Regionale risolve definitivamente la questione occupazionale di questi 21 lavoratori che verranno assunti in categoria A1. Queste nuove assunzioni consentiranno d’integrare il piano occupazionale prevedendo nuove verticalizzazioni del personale da una categoria ad un’altra. Stiamo coniugando una politica sul personale improntata all’economicità e alla risoluzione definitiva del precariato in modo da creare una struttura burocratica stabile, duratura ed efficiente.