“Abbiamo espletato tre gare d’appalto per la pulizia dei cigli stradali di 45 mila euro ciascuna e i lavori non sono stati ancora del tutto completati perché dopo un’iniziale scerbatura è previsto un intervento chimico per non far ricrescere più le erbacce. Ma finora i lavori eseguiti dalle ditte aggiudicatarie rispettano il capitolato d’appalto come hanno potuto verificare i tecnici dell’assessorato al Territorio ed Ambiente”.Così Salvo Mallia replica al consigliere provinciale Giuseppe Mustile che aveva chiesto di verificare l’effettuazione dei lavori di pulizia dei cigli stradali secondo il capitolato d’appalto delle 3 gare di aggiudicazione dei lavori.“Il consigliere Mustile – afferma l’assessore Mallia – vuole avviare una stagione di caccia alle streghe alimentando polemiche pretestuose nell’ambito dell’attività del settore dell’ambiente. Quando parla di mancata pulizia delle strade provinciali soprattutto di quelle della fascia costiera il consigliere Mustile cerca di creare artatamente confusione perché un conto è la scerbatura dei cigli stradali e un altro la pulizia dei terreni adiacenti alle strade. La scerbatura dei cigli è stata fatta lungo 300 chilometri dei 700 della rete stradale provinciale e verrà completata in ottobre con l’intervento chimico per non far ricrescere erbacce e altre piante, ma le tre gare d’appalto non prevedevano la pulizia dei terreni adiacenti i cigli che compete ai Comuni e, quindi, Mustile non crei polemiche che possano creare sfiducia nelle Istituzioni e ingenerare il sospetto che alcuni lavori non siano stati eseguiti. Prima di fare dichiarazioni così avventate farebbe bene a documentarsi con gli uffici e verificare che le opere previste dal capitolato d’appalto siano state eseguite o meno, altrimenti è la ricerca di una visibilità a buon mercato soffiando sul vento dell’antipolitica”.