Il presidente della Provincia Franco Antoci ha preso parte a Paestum al Forum dei siti Unesco del Mezzogiorno, cui aderisce anche la Provincia di Ragusa, ed ha rappresentato le istanze del territorio ibleo, avendo ricevuto delega anche da parte del comune di Ragusa, di Modica e della Sovrintendenza ai Beni Culturali e ambientali di Ragusa. Era presente invece il comune di Scicli. Il Forum è stato costituito per avere una “rete” capace di rafforzare e valorizzare, nell’ambito delle opportunità offerte dai programmi europei POin e PAin, la promozione e lo sviluppo del patrimonio turistico e culturale. Anche la Provincia di Ragusa vuole essere parte integrante, insieme ad altre province, di una “rete” stabile nazionale per l\’elaborazione di alcuni progetti. Si intende sostenere lo sviluppo socio-economico delle autonomie locali del Mezzogiorno attraverso la valorizzazione su scala interregionale ed euromediterranea del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico mediante l’individuazione di reti interregionali di offerta turistica integrata. Le Province impegnate nell’operazione, oltre a quella di Ragusa sono Agrigento, Bari, Benevento, Caserta, Catania, Enna, Matera, Medio Campidano, Messina, Napoli, Salerno e Siracusa.“La rete interregionale di offerta turistica integrata – chiarisce il presidente Antoci – è stata presentata all’assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania Claudio Velardi, ch’è Autorità di Gestione del Programma Operativo Interregionale “attrattori Culturali, naturali e Turismo”. L’iniziativa è qualificante e significativa perché si inserisce pienamente nella nuova programmazione dei fondi strutturali e della politica regionale a livello nazionale ed ha il pieno sostegno dell’Upi e dell’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oltre ad avere anche l’assistenza tecnico-scientifica dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio e dell’Associazione Tecla”.