Confronto tra l’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo e i rappresentanti delle organizzazioni artigianali (Giovanni Brancati per la Cna, Giovanni Trovato per l’Upla-Clai, Michelangelo Arrabito per la Confartigianato e Giovanni Muccio per la CASA). Durante l’incontro è stato fatto il punto sulla difficile situazione in cui versano le piccole e medie imprese della provincia ed è stato avviato un percorso concertativo per mettere in campo azioni mirate a sostenere le attività produttive messe a dura prova dalla grave e preoccupante crisi che investe il mondo imprenditoriale sia sul piano economico che sotto l’aspetto occupazionale.La riunione è stata utile per ricordare che entro il prossimo 15 settembre dovranno essere presentate le richieste di adesione al bando per l’accesso da parte delle imprese alle risorse di cui alla misura strategica n. 5 del piano di utilizzo dei fondi ex Insicem.Da parte di tutti è stata poi rimarcata la necessità di intervenire, con tutti i mezzi a disposizione, per favorire l’accesso al credito da parte delle imprese e per attenuare la pressione e le limitazioni imposte dalla Serit per i contribuenti che, non potendo onorare con puntualità le varie scadenze esattoriali, anziché essere considerati morosi vengono trattati come evasori con conseguenze spesso pregiudizievoli anche per lo svolgimento della loro attività.Nel corso della riunione è stata analizzata la situazione in ordine alle residue disponibilità finanziarie della Provincia con particolare riferimento alle somme individuate dal Consiglio Provinciale per la erogazione di “contributi in conto interesse” sui finanziamenti destinati alle imprese per investimenti aventi per oggetto la ristrutturazione e l’ammodernamento aziendale e per l’acquisto di impianti energetici alternativi, oltre che per il ripianamento dei debiti Inps. Per dette somme (ammontanti a circa centoventimila euro e dalle quali possono svilupparsi finanziamenti agevolati per oltre duemilionitrecentomila) l’assessore Cavallo ha confermato che gli uffici dell’Ente sono in grado di rispondere prontamente alle richieste che perverranno, nel rispetto dell’apposito regolamento, dai consorzi fidi chiamati a curare le domande presentate dalle ditte interessate.I rappresentanti di categoria hanno chiesto di attivare tutte le azioni possibili per lo sblocco,da parte delle diverse stazioni appaltanti, degli appalti pubblici per rispondere in termini adeguati alle esigenze del territorio, non solo per la realizzazione delle opere programmate, ma anche per assicurare nuove commesse alle imprese e nuove opportunità occupazionali.“E’ stato un incontro alquanto proficuo – afferma l’assessore Cavallo – e mi auguro che quanto discusso possa servire a tutti per mettere in campo le azioni ritenute necessarie per affrontare l’attuale grave crisi e per rispondere alle esigenze delle imprese”.