Ato Idrico. Pronti al ricorso per difendere l’annullamento della gara

L’Ato Idrico di Ragusa ha dato mandato ai propri legali di predisporre gli atti necessari a difendere, in sede giudiziaria, la scelta compiuta, nel 2007, dalla conferenza dei Sindaci e del presidente della Provincia quando venne annullata la gara, già espletata, per l’individuazione del soggetto imprenditore, socio privato di minoranza dell’allora costituenda Società Mista, per passare ad una gestione di tipo “in house”.I legali cureranno dapprima il ricorso presentato dal raggruppamento temporaneo d’Imprese “Saccecav Depurazioni” e il ricorso presentato dalla ditta Acoset S.p.A. (all’epoca dei fatti vincitrice della gara in questione), a cui seguirà la richiesta al Tar di unificazione dei due procedimenti così da potere imprimere un’accelerazione alla lunga controversia giudiziaria che, oramai da oltre due anni sta costringendo l’Ato Ibleo a segnare il passo.“I legali – afferma l’assessore Salvo Mallia – sono fortemente motivati e pienamente fiduciosi di vedere riconosciute le ragioni dell’Ato Idrico, gli stessi sono comunque pronti a presentare un eventuale ricorso alla Cga, laddove il Tar di Catania, ignorando le istanze di cui sopra, decidesse comunque di pronunciarsi a favore di una e/o di entrambe le ricorrenti. “L’acqua – afferma l’assessore provinciale al Territorio e Ambiente Salvo Mallia – è un bene prezioso per la comunità, per cui questa Amministrazione di concerto con tutti i Sindaci dei comuni iblei è pronta a mettere in campo tutte quelle iniziative che si riterranno necessarie per garantirne la tutela”.

Ultimo aggiornamento

25 Novembre 2009, 00:00