“Non sarà permesso a nessuno di abbattere animali all’interno della riserva, all’esterno le modalità dovranno essere indicate dalla Ripartizione Faunistico-Venatoria.”.Così l’assessore provinciale al Territorio e Ambiente, Salvo Mallia, in merito alle modalità di allontanamento dei cinghiali dalla riserva del Fiume Irminio.L’assessore Mallia e il direttore delle Riserve, Maria Carolina Di Maio, ribadiscono così, ancora una volta, che si tratta solo ed esclusivamente di un piano di allontanamento per la salvaguardia degli habitat protetti ma soprattutto a tutela dell’ incolumità dei fruitori e degli operatori presenti nell’area. Mallia precisa inoltre che prima di iniziare qualsiasi operazione verranno convocati appositi incontri con le associazioni venatorie e ambientaliste in modo da condividere le modalità procedurali e permettere ad ognuno di apportare contributi costruttivi nell’interesse della salvaguardia dell’ambiente. “Il protocollo d’intesa è ancora in fase di elaborazione – dichiara Mallia – e non sarà firmato fin quando gli enti coinvolti non avranno specificato la loro posizione. Le modalità d’ attuazione del piano, in ogni caso, dovranno essere in sintonia con quanto autorizzato dall’assessorato regionale al territorio e ambiente”.