Soluzioni tecniche per realizzare incroci S.S. 115 all’altezza del Polo Commerciale di Modica
Confronto a tutto campo tra la Provincia Regionale di Ragusa e il comune di Modica sulla realizzazione della bretella della strada Bugilfezza-San Giovanni al Prato e sulla possibile acquisizione da parte della Provincia del Palazzo degli Studi.Per l’amministrazione provinciale erano presenti il presidente Franco Antoci, il vicepresidente Girolamo Carpentieri e gli assessori Salvatore Minardi, Enzo Cavallo e Guseppe Giampiccolo, mentre, il comune di Modica era rappresentato dal comune di Modica Antonello Buscema, dall’assessore Elio Scifo e dal consigliere comunale Vito D’Antona, presenti pure i consiglieri provinciali Ignazio Abbate e Vincenzo Pitino.Sulla questione della bretella Bugilfezza-San Giovanni al Prato ha relazionato il dirigente del settore Grandi Infrastrutture Enzo Corallo che ha rappresentato le difficoltà di porre a compimento un’opera che ha in atto un contenzioso con i progettisti e il mancato finanziamento considerato che i fondi della viabilità provinciale secondaria sono stati bloccati. Così ha proposto di considerare l’opera sicuramente strategica per superare il traffico veicolare del polo commerciale in un’altra previsione progettuale. Secondo i tecnici provinciali e la stessa amministrazione appare più logica riconsiderarla nel nuovo assetto prevista dalla realizzazione dell’autostrada Siracusa-Gela. L’ipotesi in campo è che, dopo un’interlocuzione col Consorzio Autostrade Siciliane, possa essere a carico di questo Ente la progettazione e realizzazione dell’incrocio sulla S.S. 194 all’uscita dallo svincolo di Modica dell’autostrada e che invece l’innesto sulla S.S. 115 sia realizzato con fondi provinciali. Un’ipotesi accolta anche dagli amministratori di Modica perché contempla due esigenze: possibile copertura finanziaria e realizzazione della progettazione a cura del Cas.Per quanto concerne la situazione del Palazzo degli Studi di Modica l’assessore all’Edilizia Scolastica Giuseppe Giampiccolo ha informato gli amministratori di Modica di aver ricevuto un deliberato del Consiglio d’Istituto del liceo “Campailla” che sceglie l’opzione di un nuovo edificio scolastico per l’Artistico e non esclude la ristrutturazione del quarto piano dell’immobile da destinare al liceo artistico. Giampiccolo ha confermato l’intenzione dell’amministrazione di procedere all’acquisizione di un nuovo immobile e di rinunciare all’acquisto del Palazzo degli Studi perché i costi di ristrutturazione sono ingenti, mentre, al termine della riunione il vicepresidente Carpentieri ha proposto di indire un tavolo tecnico con comune di Modica, Provincia Ragusa e Protezione Civile per verificare l’opportunità che quest’ultima ceda cede il progetto di messa in sicurezza di parte del Palazzo degli Studi (c’è un finanziamento di 3 milioni di euro) che potrebbe essere completato con un finanziamento statale per mettere in sicurezza tutto il Palazzo rivolgendosi al Cipe. “Sempre nello spirito – ha detto Carpentieri – di salvaguardare un immobile storico come il palazzo degli Studi, di potenziare l’edilizia scolastica di Modica e di procedere ad un risparmio per gli enti con la dismissione di alcuni canoni d’affitto”
Ultimo aggiornamento
15 Gennaio 2010, 00:00
Libero Consorzio Comunale di Ragusa