Partecipando alla Giornata di Formazione “Latte Alimentare e Mastiti”, organizzato dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Ragusa, l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Cavallo, ha presentato il progetto “Latte-Qualità” avviato dalla Provincia Regionale in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico della Sicilia.Nel corso dei lavori è stata ribadita la necessità di mettere in campo ogni iniziativa non solo per il rispetto dei parametri fissati con regolamentazione comunitaria, ma anche per l’ulteriore qualificazione della produzione lattiero casearia iblea, orientata alla sicurezza alimentare nell’interesse dei consumatori.Sul progetto della provincia ha relazionato il responsabile del Centro latte di Ragusa, Giuseppe Cascone, il quale ha illustrato agli allevatori presenti gli obiettivi che l’iniziativa si prefigge per guidare i produttori attraverso la necessaria consulenza, per la predisposizione dei piani di rientro riguardo i parametri della “carica batterica” e della “conta cellule somatiche” del latte.Da considerare che sono parecchi gli allevatori che debbono affrontare tale processo per poter commercializzare la produzione quale latte di qualità.Proprio per questo il progetto della Provincia, grazie alla collaborazione dei Servizi Veterinari dell’Asp di Ragusa e all’opera svolta dall’Istituto Zooprofilattico e dal Centro Latte Ibleo si rende particolarmente utile per coloro che, volendo raggiungere gli obiettivi della qualità, chiedono di essere adeguatamente assistiti.Da tenere conto che il progetto prevede la effettuazione di sopraluoghi aziendali, di prelievi e di analisi per la verifica della condizione di ciascun allevamento e per la fornitura agli allevatori di tutte le indicazioni e prescrizioni da seguire per il rientro nei parametri di legge.“L’avvio del progetto sulla qualità del latte vuole offrire – dice Cavallo – tutti gli elementi e la necessaria consulenza per concorrere sempre di più alla maggiore qualificazione della nostra produzione lattiero-casearia. Sono soddisfatto per il modo come l’iniziativa è stata accolta e condivisa dai responsabili dell’Ordine dei Medici Veterinari e degli allevatori che hanno partecipato alla odierna giornata di studi”.