Rifiuti in Provincia, c’è l’accordo seppure condizionato

Un accordo, seppure temporaneo, è stato siglato ieri sera dal tavolo istituzionale dei 12 sindaci dei comuni iblei e dall’Ato Ambiente per la risoluzione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle tre discariche della Provincia di Ragusa. L’intesa raggiunta con la mediazione del presidente della Provincia Franco Antoci al termine di un serrato e duro confronto tra gli amministratori dei 12 comuni iblei e l’Ato Ambiente consente ai comuni di Scicli e Pozzallo di conferire i propri rifiuti nella discarica di Cava dei Modicani a Ragusa e al comune di Modica di scaricarli presso quella di Vittoria, non oltre il 26 aprile prossimo. Entro questa data l’Ato dovrà fornire alla Provincia la documentazione necessaria per permettere al presidente Antoci di emettere l’ordinanza ex art. 191 del decreto legislativo 152.96 per la riapertura della discarica di San Biagio a Scicli e reperire le somme indispensabili alla messa in sicurezza della predetta discarica. Nel documento finale sottoscritto i dodici comuni riconoscono una ripartizione sub comprensoriale delle varie discariche (Scicli, Ragusa e Vittoria) così come a suo tempo deliberato dall’Ato Ambiente ed impegnano il CdA della società al ritiro del ricorso al TAR presentato contro l’ordinanza sindacale di Ragusa con la quale il sindaco di Ragusa Dipasquale bloccava il conferimento dei rifiuti ai comuni che non facessero parte della comunità montana. Un altro punto essenziale che ha messo a dura prova l’accordo ed è stato favorito dalla presa di posizione dell’assessore di Comiso Giancarlo Cugnata è la ripartizione tra i vari comuni delle risorse economiche che ogni amministrazione comunale dovrà accordare all’Ato per la realizzazione delle nuove vasche delle discariche di Ragusa, Vitoria e Scicli.In apertura di riunione, il vicepresidente dell’Ato Ambiente Franco Muccio ha comunicato al tavolo l’autorizzazione da parte della Regione Siciliana per tutti i dodici comuni iblei di poter conferire i rifiuti nella discarica di Mazzarrà S. Andrea in caso d’emergenza, nonché il rilascio dell’AIA per Cava dei Modicani entro le ore 13:00 di oggi.

Ultimo aggiornamento

22 Aprile 2010, 00:00