Presentato lo sportello “Mediazione familiare e oltre”

Presentato all\’Istituto Tecnico Commerciale “Fabio Besta”, il progetto realizzato dall’assessorato alle Politiche Sociali: “Mediazione Familiare e Oltre”.Scopo dell’iniziativa, la promozione dello strumento della mediazione come soluzione alternativa per la risoluzione dei problemi e conflitti familiari. “La mediazione familiare – ha dichiarato il presidente Franco Antoci – mira a risolvere i conflitti presenti nelle famiglie e nelle coppie: quest’anno si è deciso di portare all’esterno questo progetto, in particolare nelle scuole, partendo in via sperimentale, dall’Istituto T.C. Fabio Besta a Ragusa, grazie alla disponibilità del suo preside, Girolamo Piparo. E’ l’inizio di un percorso in cui crediamo, e che speriamo di divulgare al massimo, poiché i conflitti non devono necessariamente sfociare in liti ma possono essere mediati attraverso l’aiuto di specialisti per il bene dei figli e dei genitori”.“Il progetto – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Piero Mandarà – è operativo da tempo all’ interno dell’assessorato ed abbiamo intenzione di estenderlo attraverso le scuole, poiché esse rappresentano il luogo più idoneo per l’aggregazione dei ragazzi e di conseguenza delle famiglie. L’obiettivo attuale da noi prefissato è quello di diffondere la cultura della mediazione attraverso strutture scolastiche come il “Fabio Besta”, e, successivamente, i comuni”.“Bisogna attuare un’opera di prevenzione – ha aggiunto Girolamo Piparo, preside del Fabio Besta, ed evitare un disagio diffuso, solitamente in ambito familiare, che può influire nel comportamento dell’allievo e nel rendimento scolastico e, dunque, ogni iniziativa che serva ad eliminare e limitare questi disagi è per noi la benvenuta”.Erano presenti alla conferenza stampa le associazioni organizzative dell’A.I.Me.F, Associazione italiana mediatori italiani, e dell’A.S.N., Associazione Spazio Neutro, rispettivamente rappresentate da Giovanna Vinci e Katia Carnemolla.

Ultimo aggiornamento

21 Ottobre 2010, 00:00