Distretto Turistico ibleo: si recepiscono le indicazioni della Regione per addivenire ad un immediato riconoscimento

Entro la fine di aprile, sarà emanato il decreto di riconoscimento dei distretti turistici in Sicilia, previsti dalla legge 10 del 2005. Il nucleo di valutazione regionale ha infatti completato l’esame delle proposte, secondo i criteri stabiliti dal decreto numero 4 del 2010 ma ha rilevato alcune criticità nei progetti presentati dai vari soggetti proponenti. Di questo si è discusso nella riunione del consiglio d’amministrazione, convocata dal vicepresidente della Provincia, Girolamo Carpentieri nella sua veste di presidente del comitato strategico del Distretto Turistico degli Iblei.Il Distretto ibleo riunisce oltre ai 12 comuni della provincia anche quattro comuni catanesi e tre del siracusano e si propone, tra l’altro, di promuovere nuovi modelli di sviluppo territoriale, attraverso il sostegno ai processi di aggregazione tra imprese turistiche anche in forma consortile, cooperativa e di affiliazione, per attuare interventi di qualificazione dell’offerta e di miglioramento dei servizi destinati al turista, per istituire e sostenere marchi di qualità e di certificazione ecologica, per promuovere il marketing telematico e ottimizzare la commercializzazione del prodotto. “ L’incontro di oggi – dichiara Carpentieri – è servito ad entrare nel dettaglio per quanto riguarda le criticità evidenziate dalla Regione ma si tratta solo di dettagli, soprattutto per quanto riguarda la parte economica ed il ruolo del pubblico e del privato. Il riconoscimento ci permetterà di accedere ai bandi per l’attribuzione dei finanziamenti previsti dalla legge regionale 10 del 2005, a essi potranno essere destinati i cofinanziamenti previsti dalle linee di intervento del Programma operativo Fesr 2007/13, misura 3.3.3.4, che ha una dotazione di 20 milioni di euro. Stiamo accelerando i tempi per attivare al più presto le linee di intervento del Po Fesr e consentire anche al nostro distretto di diventare operativo e rispondere all’improrogabili esigenze di rilancio turistico dei territorio ibleo.

Ultimo aggiornamento

25 Marzo 2011, 00:00