Il consiglio provinciale ha approvato a maggioranza con 13 voti favorevoli e 6 contrari il conto consuntivo 2010 dell’Ente. Nella sua relazione introduttiva l’assessore al Bilancio Giovanni Digiacomo ha illustrato la “ratio” dello strumento finanziario che prevede un avanzo di amministrazione di 2 milioni e 379 mila euro da poter utilizzare nel bilancio di previsione 2011, di cui 552 mila euro per spese non ripetibili.Il presidente della seconda commissione consiliare Alessandro Tumino ha fatto rilevare che l’eccessivo ricorso ai residui passivi e attivi ha permesso di far fronte al disavanzo di gestione che si era verificato e che aveva eccessivamente appesantito il bilancio. Abbastanza critici anche gli interventi di Giovanni Iacono (IdV) e Giuseppe Mustile (Sel) sulle spese sostenute, mentre, Ignazio Abbate (gruppo Misto) ha annunciato il voto favorevole perché il sì al conto consuntivo consentirà di fare un bilancio di previsione più “ricco” e più attento alle istanze delle categorie produttive. Il voto finale ha registrato oltre ai voti della maggioranza anche quelli del gruppo misto autonomo presenti in aula (Abbate e Moltisanti), il provvedimento è stato dichiarato immediatamente esecutivo.