Il comitato ristretto che segue l’iter del raddoppio della Ragusa-Catania e dell’aeroporto di Comiso, riunito sotto la presidenza di Franco Antoci e con la partecipazione di Pino Lia, Salvo Ingallinera, Roberto Sica, Sebastiano Gurrieri, Giovanni Cosentini e Giuseppe Cascone ha verificato lo stato delle procedure in atto per le due infrastrutture.Per quanto concerne l’iter della Ragusa-Catania si aspetta l’approvazione del Cipe della convenzione “corretta” dal ministero dell’Economia, in modo che l’Anas possa far scattare la comparazione delle offerte del promotore e delle altre due imprese, pertanto, in considerazione che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Cipe Gianfranco Miccichè ha annunciato di recente il suo impegno a favore dell’infrastruttura è stato deciso di sollecitare un suo intervento per una urgente e tempestiva riunione del Comitato Interministeriale affinché vi sia il via libera alla convenzione.Più complesso l’iter per l’aeroporto di Comiso dopo l’incontro al ministero dell’Economia per ottenere la firma di Tremonti per la copertura finanziaria del servizio degli uomini-radar. Il comitato ha ribadito che resta prioritaria la firma di Tremonti, in considerazione che l’interlocuzione sino a questo momento tra il ministero dell’Economia e il ministero dei Trasporti non ha sortito alcun effetto positivo e che bisogna pertanto sollecitare la definizione di quest’impegno. Il presidente Antoci è stato delegato dal comitato a chiedere al ministero delle Infrastrutture che un suo rappresentante sia presente alla riunione indetta a Roma il 27 giugno per individuare il percorso utile al finanziamento del servizio di assistenza al volo e fornire così il proprio contributo, oltre ad assicurare il coinvolgimento stesso del comitato impegnato nel monitoraggio di questa strategica infrastruttura per lo sviluppo del territorio in modo poi da riferire agli Stati Generali della Provincia. Il comitato infine ha espresso l’auspicio che martedì all’Assemblea Regionale Siciliana il provvedimento di legge che prevede lo stanziamento di 5 milioni sul fondo delle Autonomie Locali per la copertura del servizio di assistenza al volo dell’aeroporto di Comiso sia approvato. Il comitato ha invitato la deputazione iblea a vigilare sui lavori d’aula affinché il provvedimento legislativo, licenziato dalla commissione Bilancio, sia incardinato e approvato: l’intervento finanziario della Regione Siciliana di concerto con quello del Governo Nazionale consentirebbe la soluzione del problema della copertura finanziaria del servizio degli uomini-radar e accelererebbe i tempi di apertura dello scalo di Comiso.