In riferimento ad alcune dichiarazioni sul commissariamento della Provincia Regionale di Ragusa giudicato ‘come un atto di prevaricazione della Regione Siciliana’, il commissario straordinario Giovanni Scarso, dichiara: “Sono stato nominato Commissario in forza della legge n. 14/2012, approvata dal Parlamento siciliano e che non ha trovato un\’impugnativa da parte del Commissario dello Stato, di conseguenza, quella legge va applicata. Eserciterò quindi la funzione di Commissario con i poteri del presidente, della Giunta e del Consiglio Provinciale, perché questo prevede la legge. Per quanto concerne l’udienza davanti al Tar di Palermo di domani per il ricorso presentato dagli ex amministratori riguardante l’annullamento del decreto di revoca dei comizi elettorali e della nomina del commissario della Provincia sono estremamente sereno perché parto dall’assunto che rispetterò la decisione della magistratura amministrativa senza battere ciglio: da parte mia non ci saranno altri contro ricorsi. Le ipotesi in campo per ora sono tre: il Tar annulla il decreto di nomina del commissario e quindi lascerò l’incarico oppure indizione delle elezioni alla prima tornata utile e terza ed ultima ipotesi: tutto resta com’è. Ma qualunque sia la decisione del Tar di Palermo ne prenderò atto e non ci sarà alcun commento da parte mia perché le ordinanze si rispettano e non si commentano. Qualcuno ha prospettato l’ipotesi di una mia delibera di revoca del ricorso davanti al Tar di Palermo? Non è nelle mie corde perché sarebbe fuori luogo e poco rispettosa degli atti approvati precedentemente dalla Giunta Provinciale”.