Riserva Pino d’Aleppo di Vittoria. Scarso: ‘Penso ad un servizio di telesorveglianza’

Il commissario straordinario Giovanni Scarso, dopo aver letto il servizio del quotidiano ‘La Sicilia’ pubblicato in data odierna, ha interessato il dirigente Carmelo Giunta e il direttore delle Riserva Carolina Di Maio per avere un tempestivo e dettagliato riscontro ai rilievi dell’esponente di Legambiente. A tal proposito si precisa quanto segue.“Il Regolamento d’uso e divieti è stato predisposto dalla Regione ed approvato con il Decreto istitutivo della Riserva, quindi, le dichiarazioni del responsabile di Lega Ambiente di Vittoria non rispondono al vero circa la mancata approvazione di un regolamento. Per quanto concerne le competenze dell’Ente Gestore in campo urbanistico, si fa rilevare che, come ben sa il responsabile della Legambiente di Vittoria, avendo richiesto ed ottenuto copia, che l’Amministrazione Provinciale ha redatto il Piano di gestione ‘Vallata del fiume Ippari’ che è stato approvato in via definitiva dalla Regione. Ha altresì redatto i piani di sistemazione relativi alle zone A della riserva, in atto in corso di approvazione alla Regione. Pertanto, per quanto riguarda la parte relativa alla redazione dei Piani urbanistici la Provincia (Ente Gestore) ha redatto quanto di competenza. E’ invece di competenza dei Comuni in cui ricade la Riserva il compito di redigere i Piani di Utilizzo delle zone B, a tutt’oggi disatteso.In merito alle ‘incursioni’ di alcuni appassionati di motocross nella Riserva Pino d’Aleppo, si sottolinea che la Provincia di Ragusa ha sempre osteggiato tale pratica sia con i verbali elevati ai trasgressori, sia coinvolgendo le forze dell’Ordine per una maggiore vigilanza dell’area. Tra l’altro sono state rigettate richieste di utilizzo dell’area per gare ufficiali, esprimendo diniego a tali manifestazioni poiché in contrasto con le finalità della Riserva Naturale.In merito alla presenza di rifiuti e discariche sparse nel territorio, si sottolinea che questa Amministrazione per il tramite degli Uffici Provinciali preposti e coinvolgendo anche l’Azienda Municipalizzata di Igiene Urbana di Vittoria ha fatto rimuovere numerosissime discariche di rifiuti di vario genere. Ne rimane ancora qualcuna per l’inciviltà di persone poco accorte al bene del territorio e dell’ambiente e, compatibilmente, con i problemi finanziari che un Ente locale di questi tempi si ritrova, l’Amministrazione Provinciale ha intenzione di predisporre un progetto mirato per la realizzazione del servizio di telesorveglianza soprattutto per la zona A della riserva. Si sottolinea comunque che i rifiuti della foto pubblicata sul quotidiano di oggi e riconosciuti dal personale di vigilanza della riserva che li avevano segnalati nei pressi del depuratore di Vittoria, sono già stati rimossi dall’AMIU di Vittoria da parecchio tempo. Le guardie della riserva hanno effettuato oggi un sopralluogo mirato alla verifica di quanto apparso nell’articolo accertando l’avvenuta rimozione di quanto fotografato. Per quanto concerne il regolamento per il Marchio delle produzioni agricole nelle aree protette, che è un valore aggiunto per le produzioni della valle, si precisa ch’è stato redatto e pubblicizzato presso i proprietari e conduttori agricoli ed è fornito gratuitamente alle aziende che avanzeranno richiesta e sono in possesso dei requisiti richiesti. Infine, si rappresenta che Legambiente (Circolo Valle dell’Ippari) ha un proprio rappresentante in seno al Consiglio Provinciale Scientifico, organo istituito presso la Provincia Regionale per la gestione delle riserve, che ben conosce le attività svolte dall’Ente Gestore soprattutto in merito alla redazione dei piani di sistemazione e di gestione, e conosce perfettamente l’esistenza del regolamento e le sue applicazioni”.

Ultimo aggiornamento

7 Giugno 2012, 00:00