Fondi ex Insicem. Approvato il bando per l’aiuto alle imprese

I sottoscrittori dell’accordo di programma dei fondi ex Insicem al termine di un approfondito esame hanno approvato il bando per gli aiuti alle imprese penalizzati soprattutto dall’emergenza del coronavirus. Il bando predisposto dagli uffici del Libero Consorzio Comunale di Ragusa viene incontro soprattutto alle istanze delle microimprese della macro area turistica ma anche del florovivaismo. Muovendo dai criteri approvati nell’ultima riunione che ha deciso di destinare il 15% dei 2,5 milioni ai comuni di Acate, Ispica e Santa Croce Camerina che non hanno ricevuto alcun trasferimento dallo Stato come fondo di solidarietà per l’emergenza coronavirus, il 65% proporzionalmente suddivise alla presenza territoriale delle imprese avente sede legale nei 12 comuni delle provincia di Ragusa e il 20% per tutti i Comuni iblei sono state ripartite le somme secondo questa impostazione. Sono state individuate soprattutto due azioni da finanziare ovvero un fondo di rotazione per la capitalizzazione e un fondo per gli interventi in conto interesse.I beneficiari degli aiuti sono le imprese private operanti nei settori dell’Agricoltura, Artigianato, Industria, Commercio, Turismo e Servizi in genere con un massimo (valore medio ultimo anno) di trentacinque dipendenti o le società cooperative e/o consorzi con un fatturato annuo, desumibile dall’ultimo bilancio approvato, non superiore a venti milioni di euro. Le imprese richiedenti devono avere sede legale nel territorio della provincia di Ragusa, essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio ed essere in regola con i relativi versamenti annuali. L’impresa richiedente deve essere inoltre in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda.L’intervento agevolativo consiste in un prestito capitalizzativo erogato alle imprese beneficiarie da un intermediario finanziario con fondi di terzi a valere sul Fondo di Rotazione per un importo massimo di 15 mila euro da restituire al massimo entro 10 anni con decorrenza pagamenti dal 1/1/2022 e con un interesse applicato pari allo 0,50%.

Ultimo aggiornamento

9 Giugno 2020, 00:00