Al via l’attività dell’ Assemblea dei sindaci del LCC di Ragusa

Un documento unitario a sostegno del sindaco di Comiso per rappresentare gli interessi del territorio ragusano al tavolo della fusione tra Sac e Soaco.Questo uno dei primi atti discussi dall’Assemblea dei sindaci del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, riunita questa mattina presso la sede di viale del Fante per approvare i regolamenti per il funzionamento dell’assemblea e del consiglio. “Come Commissario del LCC non è mai mancata l’occasione di mettermi a disposizione dei Comuni iblei – ha dichiarato il Salvatore Piazza, presidente dell’assemblea provinciale – il fatto di vedere i sindaci così uniti nel sostenere battaglie condivise mi invoglia ad agire in maniera ancora più incisiva e ribadisce l’avvio di questa nuova fase della provincia”. A tal proposito, i sindaci iblei hanno evidenziato l’importanza del ritorno alla collegialità in un ente sovraterritoriale intermedio, sede privilegiata per portare avanti battaglie condivise a favore della comunità. Sulla questione dell’aeroporto di Comiso, il sindaco Maria Rita Schembari ha chiesto il sostegno dell’Assemblea nel percorso di fusione tra le società gestione dello scalo ibleo e Fontanarossa che entrerà nel vivo la prossima settimana: “Potere parlare con unica voce, a nome di Comiso e dei Comuni iblei, potrà dare più forza alle richieste che tuteleranno gli interessi del nostro territorio all’interno della nuova gestione”. Ragioni pienamente condivise dai sindaci presenti. “Siamo una provincia piccola, questo ci permette di portare avanti battaglie in maniera unitaria. Non lo abbiamo fatto molto spesso in passato, ma quando lo abbiamo fatto è stato proficuo”, ha evidenziato Roberto Ammatuna anticipando un ulteriore argomento da trattare nelle prossime sedute dell’Assemblea: “Potremmo raggiungere obiettivi importanti ragionando in ottica di sistema territoriale. In questa direzione dobbiamo avviare un percorso di concertazione per inserire l’altra grande infrastruttura del territorio, il Porto di Pozzallo, in un sistema portuale del Sud-est. Occorre quindi una chiara presa di posizione, ne parleremo”. Affrontato anche l’argomento relativo al nuovo assetto delle Camere di Commercio siciliane, con il distacco delle Camere di Ragusa e Siracusa dalla Camera del Sud Est Sicilia e il nuovo accorpamento con quelle di Trapani, Agrigento e Caltanissetta. La proposta è quella di avviare una interlocuzione con l’Assemblea di Siracusa per verificare se il territorio del Sud-est siciliano è pronto a muoversi per rivendicare il diritto ad avere un ente camerale. In questo senso l’ex provincia di Ragusa si attiverà per promuovere un incontro congiunto tra le due Assemblee, siracusana e ragusana, per affrontare i due grandi temi a tutela degli interessi del Sud-est siciliano.

Ultimo aggiornamento

4 Febbraio 2022, 00:00